Bambini e adolescenti con elevati livelli di colesterolo hanno maggiori probabilità di manifestare dislipidemie in età adulta. La precoce identificazione delle dislipidemie associate a malattie cardiovascolari premature è d'importanza cruciale durante l'età infantile onde ritardare o prevenire il processo arteriosclerotico. Il National Cholesterol Education Program ha stabilito linee guida per la diagnosi e il trattamento delle dislipidemie in età pediatrica che suggeriscono una dieta sana per il cuore dovrebbe iniziare già a due anni di età, senza alcun effetto collaterale dimostrato su aspetti psicologici, sulla crescita, sullo sviluppo puberale e sullo status nutrizionale derivante dalla limitazione dell'apporto di grassi totali e saturi. La farmacoterapia andrebbe presa in considerazione nei bambini di 10 anni o più, se le concentrazioni di colesterolo LDL rimangono molto elevate nonostante l'intervento sul regime alimentare, in particolare in presenza di fattori di rischio multipli. I farmaci ipolipidemizzanti raccomandati nell'infanzia e nell'adolescenza comprendono resine e statine: l'incremento dell'uso delle statine dipende dalla loro efficacia e sicurezza, ma alcuni inibitori selettivi dell'assorbimento del colesterolo possono rivelarsi altrettanto efficaci.
Expert Rev Endocrinol Metab. 2008; 3: 615-33